Monitoraggio​
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​Che fine hanno fatto i merli?
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Ogni fotografia conta!
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Potrebbe essere il titolo di un romanzo giallo alla moda. È invece un interrogativo ricorrente che scaturisce dalle domande che ci pongono i cittadini da ogni parte del Ticino. I nostri interlocutori portano spesso spiegazioni più o meno plausibili, anche gli scorsi giorno. “il vicino ha trattato la sua siepe con antiparassitari; da quando è arrivata la cornacchia è una strage; è arrivata la gazza e non si salva più niente!” C’è poi chi è preoccupato per vari virus di cui ha sentito parlare. Chi per Ficedula risponde al telefono cerca di valutare la situazione descritta e di dare delle risposte coerenti.
L’Associazione per lo studio e la conservazione degli uccelli della svizzera italiana, è impegnata da oltre quarant’anni nella ricerca ornitologica principalmente a livello cantonale ma ha anche collaborazioni nazionali e internazionali. Ficedula spera di coinvolgere i cittadini, per raccogliere informazioni dettagliate e capillari sul territorio, contemporaneamente da Airolo a Chiasso.
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Una web-app utilissima
L’occasione è data dalla disponibilità di uno strumento informatico, una web-app utilizzabile anche su dispositivi mobili come Smartphone e Tablet che georeferenziano i dati, cioè danno immediatamente le coordinate in modo preciso velocemente e automaticamentei. Questa app si chiama Guarda-TI: è stata sviluppata per un progetto internazionale di educazione alla Biodivesità urbana, progetto che permetterà in futuro di confrontare problematiche comuni con situazioni esterne, e adattata perfettamente alla realtà ticinese. Per la posizione geografica dei Ticino i processi e le dinamiche biologiche varcano i confini e spesso, come è successo per alcune specie di insetti alieni invasivi e per le malattie degli animali, occorre tenere gli occhi molto aperti.
Guarda-TI permette di raccogliere, inviare e catalogare osservazioni corredate da foto e/o canti, di disporre di un aiuto all’identificazione delle specie, un riconoscitore (semi)automatico dei canti, e di avere una ampia possibilità di utilizzo sul campo.
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Potete scaricare le istruzioni a questo link.
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Solo con un campione vasto di dati, fotografie e situazioni potrà servire a capire molto meglio il mondo in cui ci troviamo con emergenze a volte imprevedibili. Anche le osservazioni negative sono importanti, specialmente dove c’era e ora è sparito.
Chi partecipa impara
La pedagogia moderna ci insegna che l’apprendimento vero è un processo fatto di domande alle quali chi impara cerca di dare delle risposte. Lo sviluppo del senso critico è molto più importante della lettura di un testo fornito dall’intelligenza artificiale, che restituisce solo risposte che le sono state date. Ficedula crede moltissimo in questa impostazione e soprattutto nella ricerca che coinvolge anche i cittadini. Servono alcune conoscenze di base senza le quali non si possono costruire i ragionamenti. È quello che si vuol raggiungere mediante Guarda-TI. Anche grazie ai cittadini speriamo di capire presto cosa sta succedendo ai merli ticinesi!​​
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Fotografia di
Giorgio Mangili